Il Gal Sila Sviluppo, nell’ambito del Piano di Azione Locale 2017-2025 ed in coerenza con le previsioni contenute nel PSR Calabria 2014-2022 e nelle singole schede di misura ed intervento, ha indetto un bando relativo all’intervento 7.6.1 volto a sostenere investimenti pubblici, su piccola scala, tesi alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale, artistico, architettonico, archeologico, paesaggistico ed etno-antropologico in funzione di una loro prioritaria fruizione pubblica, a fini turistici o didattico – dimostrativi (Bando 7.6.1 – Sostegno per studi/investimenti a favore del patrimonio storicoculturale, etnografico, paesaggistico, naturalistico e azioni di informazione e sensibilizzazione – Annualità 2023 PSR CALABRIA 2014-2020 MISURA 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER - CLLD – community led local development).

Con il progetto di intervento denominato “RISCOPRIAMO – TUTELIAMO – VALORIZZIAMO”, il Comune di Zumpano, da un lato intende conservare il pregio di tali beni e il loro valore storico-culturale di testimonianza della memoria e tradizioni locali, anche attraverso una destinazione d’uso compatibile, dall’altro vuole contrastare il degrado o l’abbandono del patrimonio locale che costituisce parte integrante del paesaggio. La strategia generale del progetto è quella di favorire l’attuazione di modelli di gestione e valorizzazione innovativa degli attrattori culturali territoriali, sostenendo il miglioramento delle condizioni di “contesto” secondo un approccio basato su fattori quali la qualità diffusa e la sostenibilità ambientale, la promozione e valorizzazione di tutte le risorse locali, l’accessibilità.

Il comune di Zumpano è un antico borgo che trae le sue origini anticamente intorno all’anno 1000 DC. Risulta costituito da un nucleo di antica formazione sviluppato intorno alla chiesa parrocchiale di San Giorgio e ha avuto la sua maggiore estensione in due direzioni precise, verso Sud su un percorso che culmina con l’antico Convento Agostiniano e verso Ovest lungo l’antica via di comunicazione verso la città di Cosenza. A causa della situazione orografica molto in declivio di tutto il territorio, i collegamenti tra la piazza e il nucleo più recente ad Est, sono avvenuti sfruttando al meglio i luoghi e/o i sentieri che più riuscivano a facilitare “quest’incontro” tra le persone.

In generale, il territorio presenta un contesto naturalistico di pregio, caratterizzato dalla presenza diffusa di boschi e vallate, aree adatte a escursioni di vario genere. Una delle principali ricchezze sono proprio i borghi, scrigni di storia, di arte e di cultura, ma anche costumi e tradizioni ed enogastronomia. Il progetto propone l’obiettivo di riqualificare un percorso che collega due realtà del paese, una più antica e una relativamente recente, il Parco Naturalistico “PAZUMON”. Un percorso che ri-porta memoria di sé e del suo relativo passato. Partendo dal basso del nucleo abitato, ci si imbatte in una serie di punti panoramici che permettono la contemplazione del pregio paesaggistico di Zumpano. Le chiese che si prestano a scandire un percorso di interesse, sia per le loro caratteristiche che per la loro posizione rispetto al centro cittadino, sono sostanzialmente tre, disposte già allo stato attuale secondo una ideale percorrenza. Iniziando dalla testimonianza della casa natale del Beato Francesco Marino, si prosegue e si trova prima la chiesa di San Giorgio , poi la Chiesa dell’Immacolata che introduce la direzione verso il Convento degli Agostiniani. Di fronte la chiesa di San Giorgio si trova Palazzo Ritacca Valentini, attuale sede comunale e la fontana di San Giorgio. Il percorso si snoda lungo il corso principale del paese e si collega con l’intervento GAL 2022, e si raggiunge un importante episodio del percorso: il Convento degli Agostiniani, datato XVII secolo, fondato intorno al 1510 da Padre Francesco Marino e si conclude con una area attrezzata in fondo al “Vallone Zumpano” mediante un tratto di strada rurale ancora presente e visibile e più precisamente nel Parco Naturalistico “PAZUMON”. Il percorso tende a produrre degli effetti a breve o a medio termine destinati ad avere un impatto positivo sull’incremento di tutte quelle attività di supporto al turismo già esistenti.