
Nell’ambito del patrimonio storico e culturale della Calabria, un settore di particolare rilevanza è quello dei complessi o dei singoli edifici dedicati ad attività religiose e testimonianza di personalità e cittadini che hanno avuto un ruolo importante nella storia della città. Un complesso di esempi architettonici di varie epoche spesso arricchiti da un patrimonio artistico che spazia da opere importanti quali pale d’altare, dipinti su tela, statue lignee o marmoree, fino a statue votive da portare in processione che coniugano cultura popolare e cultura religiosa, ampliando così, con una ulteriore importante valenza, il campo di interesse dal punto di vista turistico. A queste emergenze architettoniche si uniscono i tratturo o meglio strade rurali dei quali vi sono diverse testimonianze nel comune di Zumpano. Il percorso di progetto si muove all’interno del nucleo urbano di Zumpano e mette in relazione tra di loro i principali edifici di culto e le emergenze paesaggistiche e architettoniche. Il progetto ha come obiettivo la riqualificazione di un percorso che colleghi due realtà del paese, una più antica e una relativamente recente, il Parco Naturalistico “PAZUMON”. Partendo dal basso del nucleo abitato, ci si imbatte in una serie di punti panoramici che permettono la contemplazione del pregio paesaggistico di Zumpano.
Le chiese che si prestano a scandire un percorso di interesse, sia per le loro caratteristiche che per la loro posizione rispetto al centro cittadino, sono sostanzialmente tre, disposte già allo stato attuale secondo una ideale percorrenza. Iniziando dalla testimonianza della casa natale del Beato Francesco Marino, si prosegue e si trova prima la chiesa di San Giorgio , poi la chiesa dell’Immacolata che introduce la direzione verso il Convento degli Agostiniani. Di fronte la chiesa di San Giorgio si trova Palazzo Ritacca-Valentini, attuale sede comunale e la fontana di San Giorgio. Il percorso si snoda lungo il corso principale del paese, si collega con l’intervento GAL 2022, e si raggiunge un importante episodio del percorso: il Convento degli Agostiniani, datato XVII secolo, fondato intorno al 1510 da Padre Francesco Marino e si conclude con una area attrezzata in fondo al “Vallone Zumpano” mediante un tratto di strada rurale ancora presente e visibile, più precisamente nel Parco Naturalistico “PAZUMON”. Il percorso ha caratteristiche ambientali e paesaggistiche di particolare pregio, sono declinati lungo la sua percorrenza panorami, rumori e vibrazioni, flora e fauna, che insieme ne costituiscono un percorso di esperienza e sensorialità.
