Il Palazzo Ritacca-Valentini è risalente intorno all’anno Mille e nel corso degli anni ha subito dei rimaneggiamenti dovuti anche a terremoti succedutisi negli anni. Attualmente il palazzo è la sede del Comune di Zumpano che lo acquistò e lo ristrutturò completamente e si affaccia nella piazza con la sua imponenza. Un portale a tutto sesto ne evidenzia l’ingresso e le pareti sono in pietra. Il palazzo è stato rifugio di profughi cosentini scampati alle invasioni saracene e nel XVI secolo fu sede di corte giudiziaria. Nel 1830, uno dei più illustri personaggi di Zumpano, il patriota risorgimentale Angelo Ritacca, vi stabilì la sede di una delle prime Vendite Carbonare della provincia cosentina. Dopo la famiglia Ritacca il palazzo appartenne alla famiglia Valentini fino al 1986 e fu sede di vari servizi per la comunità.