Il Beato Francesco Marino entrò a far parte dell’Ordine di Sant’Agostino e nel 1502 fondò la “Congregazione degli Agostiniani Zumpaniti” e fece edificare cinque conventi: a Soverato, ad Aprigliano, a Castelvetro, a Campo d’Arato e a Zumpano. Il Beato Francesco Marino, dopo aver peregrinato, decise di fare ritorno a Zumpano per edificare un convento che fu costruito solo dopo la sua morte, grazie al Cardinale Egidio di Viterbo.

Il convento sorge nella parte alta del borgo, dove era posta una chiesa dedicata a S. Maria degli Angeli, chiuso da mura, con sette camere per i frati e annessi vi erano terreni necessari al sostentamento e divenne presto un riferimento per tutti i Casali di Cosenza. Il terremoto del 1783 compromise la stabilità della struttura e il 1806 segnò la fine del suo ruolo religioso. Il monastero fu acquistato dalla famiglia Corapi che lo trasformò in una prosperosa azienda agricola. Il dopoguerra segnò il progressivo abbandono della struttura e soltanto di recente è stata sottoposta ad un processo di recupero.